C5 - U4 - L1
Il XXI secolo (2000-2017)
1 - GLI STATI UNITI D'AMERICA
Le elezioni presidenziali del 2000 sono caratterizzate dalla vittoria dei repubblicani con George W. Bush, figlio dell'omonimo ex presidente. La presidenza Bush deve fare i conti con quello che viene considerato l'atto di terrorismo più drammatico dell'età contemporanea: gli attentati dell'11 settembre 2001. Si trattò di quattro differenti attacchi terroristici, collegati tra di loro dalla comune matrice ideologica (il fondamentalismo islamico), dall'organizzazione che li rivendicò (al-Qaida), dalle modalità (quattro voli di linea dirottati e usati come armi). I morti furono in totale 3000. Due dei quattro voli di linea dirottati si schiantarono sulle due Torri Gemelle del World Trade Center di New York, cuore finanziario della città e del Paese, il terzo aereo colpì il Pentagono, a Washington D. C., mentre il quarto, forse diretto sulla Casa Bianca o sul Campidoglio, si schiantò in Pennsylvania. Gli attentati furono rivendicati dall'organizzazione terroristica al-Qauda, guidata da Osama Bin Laden. Non ci furono spiegazioni precise dei terroristi sul movente, ma gli esperti concordarono la concomitanza di alcune cause scatenanti, come le operazioni militari americane in Afganistan ai tempi dell'occupazione sovietica del 1979, la Guerra del Golfo Persico e il consolidamento di Israele come base americana nel Mediterraneo. Altri esperti cercarono di chiarire un possibile progetto politico di Bin Laden, in base alle dichiarazioni del leader islamico dopo gli attacchi. In seguito agli attentati il governo degli Stati Uniti creò una speciale Commissione dedicata alle indagini e avviò una massiccia campagna anti-terrorismo, coinvolgendo diversi Stati.
Nel marzo 2003 scoppia la Guerra d'Iraq (impropriamente nota come SECONDA GUERRA DEL GOLFO). La guerra, risolta in breve tempo, aveva come obiettivo la deposizione e la cattura del dittatore iracheno Saddam Hussein, ritenuto (erroneamente) in possesso di armi di distruzione di massa e coinvolto negli episodi di terrorismo rivendicati da al-Qauda. Nonostante il rapido raggiungimento degli obiettivi la guerra fu caratterizzata da una lunga resistenza contro gli invasori occidentali, che si concluse solo nel 2011, quando i territori occupati furono riconsegnati alle autorità irachene. Non si arrestò invece la guerra civile tra le fazioni religiose. Saddam Hussein fu catturato e processato da un tribunale iracheno per crimini contro l'umanità. La condanna a morte per impiccagione fu eseguita nel 2006. La deposizione del leader non riuscì però a garantire all'Iraq la stabilità politica, a causa della penetrazione di cellule fondamentaliste nel territorio. L'impegno politico di Bush porta a una sua riconferma nel 2004. Nel 2008 assistiamo a una vittoria dei democratici con l'elezione di Barack Obama - riconfermato poi quattro anni dopo - primo presidente afroamericano degli USA. A Obama succcede nel 2016 il repubblicano Donald Trump.
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