domenica 15 gennaio 2017

Platone - Lezione 3

P3 24-01-17

 Platone

PLATONE

3 -  FISICA E POLITICA

INTRODUZIONE - Dopo aver chiarito cosa e come si conosce e in che modo si accorda la conoscenza,ora Platone affronta due temi cruciali per il suo sistema: la cosmogonia, cioé "come nascono le cose", e la politica, cioé "come vive il cittadino". La cosmogonia risponde alla domanda piú insidiosa del pensiero di Platone: che collegamento c'è tra i due mondi? La politica è il piú grande interesse di Platone e si estende alle varie parti del sistema.

FISICA - In che modo i due mondi sono collegati? Il ponte tra il mondo delle idee e quello delle cose è l'uomo, la cui anima viene dallo stesso mondo delle idee, ma è costretta al "carcere del corpo" e ai limiti della sensibilità. Le cose del mondo sono PLASMATE (non create dal nulla) dal DEMIURGO. Il demiurgo non è un dio creatore. Ha il compito di plasmare la materia già preesistente, dandole uma forma, sulla base delle idee. Dopo aver formato l'ANIMA DEL MONDO, il demiurgo dà la forma al CORPO DEL MONDO, cioé a tutte le cose del mondo, in base ai 4 elementi naturali (fuoco, terra, aria e acqua). Dopo aver separato gli elementi, il demiurgo forma il MOVIMENTO di tutte le cose e il TEMPO, che ordina il divenire a cui tutti gli elenenti sono soggetti
Tutte le forme sono generate a 2 dimensioni (lunghezza + altezza) o a 3 (lunghezza + altezza + profondità) e la forma base è la figura del TRIANGOLO, da cui nascono le FORME STEREOMETRICHE REGOLARI:

• il tetraedro o piramide (fuoco)
• il cubo (terra)
• l'ottaedro (aria)
• l'icosaedro (acqua)
• il dodecaedro, la forma più perfetta, che si avvicina alla sfera, e comprende tutti e 4 gli elementi

La formazione del mondo ad opera del demiurgo è rappresentata da una proporzione geometrica:

========
8:12=18:27
=========

Dove 6 e il cubo di 2 e 27 è il cubo di 3. Questa proporzione rappresenta l'origine geometrica del mondo.

POLITICA - La visione politica di Platone nasce dai suoi viaggi a Siracusa. Ospite del tiranno Dionigi e di suo genero Dione. Nella filosofia di Platone la politica ha un ruolo di primo piano dato che la concezione di "politikós", cioé abitante della "pólis", cittadino, era riferita a tutti i vari aspetti della vita di comunità: il linguaggio, la morale, la conoscenza,la religione e l'arte, oltre alla politica intesa come governo della città. L'uomo è un animale che vive con gli altri. Il suo ruolo deriva dal tipo di anima che è prevalente.
La classe sociale più importante è quella dei FILOSOFI o SAGGI. In essi prevale la funzione dell'ANIMA RAZIONALE e perciò il loro compito è la guida e il governo dello Stato. Ai filosofi è vietato avere famiglia ed accumulare ricchezze e avere delle proprietà.
La seconda classe sociale dello Stato giusto è quella dei GUERRIERI. In essi prevale la funzione dell'ANIMA IRASCIBILE, e per questo hanno il compito di difendere la comunità. Ai guerrieri non è permessa la proprietà privata, così come già per i filosofi, né è consentio loro avere una famiglia.
La terza e ultima classe sociale è costituita dai LAVORATORI, ossia gli ARTIGIANI. In essi prevale la funzione dell'anima CONCUPISCIBILE, per cui hanno il compito di produrre. Ai lavoratori è consentita la proprietà dei beni e avere una famiglia.
Il benessere dello Stato dipende dal "geometrico" equilibrio dei ruoli: nessun cittadino puó passare da una classe all'altra. La pedagogia platonica è assai rigida. Le materie scolastiche studiate da tutti sono la musica e la ginnastica. I guerrieri e i governanti devono studiare anche la matematica, l'astronomia e la filosofia. Le arti imitative come pittura e scultura sono usate solo come esercizio di riproduzione dal vero,dato che il reale è già di suo una copia.
Lo Stato regola tutti gli aspetti della vita sociale come il matrimonio e le ricchezze, che lo Stato deve distribuire per non creare troppa distanza tra ricchi e poveri nella classe dei lavoratori.