domenica 26 febbraio 2017

 C3 - U3 - L2

L2 26-03-17
CORRETTA

 C3 - U3
La fine del Medioevo

2 - L'EUROPA DELLE MONARCHIE NAZIONALI  E IL NUOVO MONDO

INTRODUZIONE - Il XV secolo vede l'espansione territoriale di Inghilterra e Francia e la nascita della Spagna, col matrimonio dei due "re cattolici". Nel 1453 cade la città di Costantinopoli e finisce l'Impero (già decaduto) di Bisanzio. Le esplorazioni geografiche e la scoperta di un nuovo continente segnano per gli storici la fine dell'età medievale e l'inizio di una nuova epoca anche se diversi studiosi concordano nell'indicare il 1453 come l'anno della vera fine del Medioevo.

FRANCIA E INGHILTERRA - Dopo la battaglia di Bouvines, la guerra dei Cento Anni è il primo vero scontro tra le monarchie nazionali. Si combatte dal 1337 al 1453  e dura quindi 116 anni non continuativi, suddivisi in 4 fasi (storia inglese) o 2 fasi (storia francese). È un momento essenziale nello sviluppo dell'assetto geopolitico della Francia moderna, il cui territorio non cambia di molto nei secolo successivi (a parte Calais,  che resta in mano degli inglesi fino al 1558). I 116 anni furono interrotti da due periodi di tregua, di 9 e 26 anni rispettivamente, ma non da una vera pace. Nella fase finale la Francia si impone sugli  inglesi con il contributo di Giovanna d'Arco. Con la vittoria gli inglesi sono cacciati dalla Francia (a parte Calais).
Dopo la Guerra dei Cento Anni l'Inghilterra è di nuovo interessata da problemi dinastici che coinvolgono due casate. I Lancaster e gli York, nei cui rispettivi emblemi era raffigurata una rosa (bianca per gli York e rossa per i Lancaster). Ció indusse lo scrittore Walter Scott a chiamare il conflitto con l'espressione "Guerra delle Due Rose" che è poi rimasta a indicare tale contesa. La guerra dura dal 1455 al 1485 e si chiude con la vittoria del lancasteriano Enrico VII Tudor, che - in segno di pace - sposa Elisabetta di York, dando cosí inizio a una nuova dinastia (sul cui emblema  campeggiava una rosa bianca e rossa come simbolo di unione tra le due casate. Il regno dei Tudor dura fino al 1603, anno della scomparsa di Elisabetta I che muore senza eredi.
Queste due guerre sono importanti a causa delle armi e delle strategie di combattimento moderne. Sopratutto è fondamentale notare che con Enrico Tudor e la sconfitta dei baroni alleati agli York la monarchia inglese si rafforza. La stessa cosa accade in Francia con la sconfitta definitiva dei Borgognoni da parte del re Luigi XI, che cessa le rivendicazioni baronali e impone un rigido centralismo,  segnando una svolta politica.

SPAGNA - Il matrimonio, nel 1469, dei "re cattolici" (Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia) unifica la Spagna, già unita dalla lingua e dalla religione cattolica. La Spagna, col sostegno dello Stato della Chiesa, diventa una monarchia molto solida e in seguito una potenza commerciale anche grazie al supporto dei banchieri genovesi. Il governo dei re cattolici fu un rigoroso centralismo che consentì la stabilità politica ed economica necessaria per la sua espansione.
È infatti dalla Spagna che cominciano i  viaggi verso il "Nuovo Mondo": il 12 ottobre 1492 il navogatore genovese Cristoforo Colombo approda su quelle che pensava fossero le indie, dando così inizio alle prime esplorazioni geografiche.
La Spagna fu lo Stato con maggiori possedimenti nella parte centromeridionale del continente americano.